La citometria a flusso in ematologia veterinaria
La citometria a flusso è una tecnica di laboratorio sempre più utilizzata in ambito veterinario, in particolare in ematologia. Grazie a questa tecnologia, è possibile analizzare cellule in sospensione, ottenendo informazioni dettagliate in tempi brevi in base alla capacità delle stesse di deviare la luce (light scattering) o monitorandone la fluorescenza.
Come funziona la citometria a flusso?
La citometria a flusso permette di eseguire un’analisi accurata delle cellule del sangue. Conosciuta anche come citofluorimetria a flusso, poiché spesso richiede l’impiego di molecole fluorescenti, permette di eseguire l’analisi attraverso un processo in tre fasi.
- Preparazione del campione
Le cellule da analizzare vengono sospese in un liquido e marcate con specifici anticorpi fluorescenti. Questi anticorpi si legano a particolari molecole presenti sulla superficie delle cellule, permettendone l’identificazione. - Analisi
La sospensione cellulare viene iniettata in un flusso liquido. Ogni cellula, passando attraverso un fascio laser, diffonde e assorbe la luce in modo caratteristico. I segnali luminosi emessi dalla fluorescenza degli anticorpi vengono convertiti in dati digitali. - Interpretazione dei dati
Un computer elabora i dati raccolti, generando grafici e istogrammi che permettono di visualizzare e quantificare le diverse popolazioni cellulari presenti nel campione.
Applicazioni della citometria a flusso
La citometria a flusso trova numerose applicazioni: è impiegata nella diagnosi di leucemie e linfomi, per identificare il tipo di cellula neoplastica e valutarne le caratteristiche fenotipiche, fornendo informazioni per la diagnosi e la prognosi. Inoltre la citometria a flusso consente di quantificare i diversi sottotipi di linfociti (T, B, NK) e di valutare la loro funzionalità, fornendo informazioni utili per la diagnosi di malattie immunomediate. Nel monitoraggio di malattie infettive, permette di identificare e quantificare le cellule infettate da virus o batteri, aiutando a monitorare l’andamento della malattia e a valutare la risposta alle terapie.
I vantaggi della citometria a flusso
La citometria a flusso permette di identificare anche piccole popolazioni cellulari e di distinguere tra cellule con caratteristiche molto simili. Consente di analizzare contemporaneamente più parametri cellulari, fornendo un’immagine completa dello stato della cellula. I risultati sono altamente riproducibili.
La citometria a flusso in ematologia veterinaria
La citometria a flusso in ematologia veterinaria permette di diagnosticare numerose patologie. Permette di analizzare in modo dettagliato le cellule del sangue, fornendo informazioni preziose sulla loro quantità, dimensione e caratteristiche superficiali. Grazie alla citometria a flusso, i veterinari possono identificare precocemente malattie come leucemie, linfomi e altre patologie ematologiche, consentendo così di impostare terapie più mirate e migliorare la prognosi. Questa tecnica trova inoltre applicazione nello studio delle malattie infettive, delle allergie e delle malattie autoimmuni.
Come funziona l’analizzatore ematologico automatico DM61 VET
L’analizzatore ematologico automatico DM61 VET è lo strumento che utilizza la citometria a flusso associata al Trl-anglescatter per l’analisi dei WBC e la differenziazione e conteggio delle 5 popolazioni leucocitarie, per un’analisi ematologica dettagliata e attendibile.
Particolarmente innovativo è il modulo dedicato all’analisi dei reticolociti, che utilizza un metodo di colorazione e laser scatter. Questa tecnologia permette di ottenere conteggi accurati dei reticolociti, anche in presenza di aggregati. La capacità del DM61 VET di gestire efficacemente gli aggregati nei gatti rappresenta un importante vantaggio per la diagnosi e il monitoraggio di diverse patologie.
DM61 VET è versatile e adattabile a molteplici specie animali, con un database in grado di memorizzare fino a 50.000 emocromi. Inoltre, combina diverse tecnologie analitiche, tra cui l’impedenziometria per la conta di globuli rossi e piastrine, e la colorimetria senza cianuro per la misurazione dell’emoglobina, offrendo un’analisi completa e affidabile in un unico strumento.
Si tratta di uno strumento compatto, completo e potente per l’analisi, indispensabile in qualsiasi struttura veterinaria.